giovedì 17 giugno 2010

Argentina-Corea del Sud 4-1: 17' Park Chu-Young (ag), 33', 76', 80' Higuain; 46' Lee Chung-Yong



ARGENTINA (4-3-3): Romero; Gutierrez, Demichelis, Samuel (23'pt Burdisso), Heinze; Maxi Rodriguez, Mascherano, Di Maria; Messi, Tevez (25'st Aguero), Higuain (36'st Bolatti). (Pozo, C.Rodriguez, Veron, Garce, Otamendi, Palermo, Milito, Andujar, Pastore). All.: Maradona.

COREA DEL SUD (4-2-3-1): Jung Sung-ryong; Oh Beom-seok, Lee Jung-soo, Cho Yong-Hyung, Young-Pyo Lee; Kim Jung-woo, Ki Sung-Yueng (1'st Kim Nam-il); Lee Chung-Yong, Park Ji-sung, Yeom Ki-Hun; Park Chu-young (36'st Lee Dong-gook); . (Lee Woon-jae, Kim Young-kwang, Kim Hyung-il, Kim Dong-jin, Kang Min-soo, Kim Bo-kyung, Ahn Jung-hwan). All.: Huh Jung-moo .

ARBITRO: De Bleeckere (Belgio)

NOTE: pomeriggio soleggiato, terreno in buone condizioni. Spettatori 40mila circa. Ammoniti Ki-Hun, Chu Young Park, Gutierrez, Mascherano, Heinze. Angoli 6-2. Recuperi: 1'; 2'.


Io Argentina-Grecia non la guarderò, so già cosa mi aspetta. L'Albiceleste partirà forte, la metterà dentro su calcio piazzato e quindi addormenterà la partita fino ad addormentarsi lei stessa, concedendo agli avversari occasioni su occasioni per riportarsi in partita. Poi Messi s'incazzerà: se in porta c'è Enyeama saranno cavoli amari, se in porta c'è qualcun altro Messi segnerà o farà segnare.
Da cosa ho dedotto tutto ciò? Da Argentina-Corea del Sud, replay di Argentina-Nigeria con Higuain in forma e Jung Sung-Ryong tra i pali. Lasciato fuori Veron, Maradona ha estratto dal cilindro - prossimamente indosserà anche quello in panchina - un 4-1-4-1 con Mascherano a protezione della difesa, Maxi Rodriguez e Di Maria sugli esterni ad accompagnare il triangolo d'attacco composto da Messi, Tevez ed Higuain. Affidandosi all'estro ed alla garra - vero, Carlitos? - dei singoli, l'Argentina s'è procurata i calci piazzati da cui è scaturito il doppio vantaggio, poi sapientemente amministrato fino all'erroraccio di Demichelis, magnanimo nel regalare a Lee Chung-Yong il gol della speranza.
Nella ripresa, come già contro i nigeriani, l'Argentina ha rischiato di farsi riagguantare: a Yeom Ki-Hoon ed alla sua pessima mira i ringraziamenti di Maradona e del suo abito da sposo, magistralmente abbinato agli zirconi incastonati nei lobi. Poi Messi s'è incazzato, ha dribblato mezza Corea del Sud, incassato la parata di Jung Sung-Ryong e consentito ad Higuain di segnare dopo aver baciato il palo sulla respinta del portiere. Sempre «el Pipita» ha chiuso i conti siglando il gol del 4-1 su invito di Agüero, ispirato ovviamente da Messi.
L'Albiceleste vista fino ad ora, nonostante il doppio successo, non mi convince del tutto: Messi, Tevez, Higuain e compagnia bella possono risolvere da soli una partita finché si gioca contro Corea del Sud e Nigeria, ma le amnesie difensive e l'idiosincrasia per il gioco di squadra potrebbero tarpare le ali a quest'Argentina.

ANTONIO GIUSTO

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Argentina spedita: forse non è stato un test pienamente attendibile, ma cresce l’autostima, si delinea una fisionomia e soprattutto si creano occasioni e si segna con una facilità che le altre squadre si sognano. Corea del Sud fortemente ridimensionata: evidenti le carenze di personalità ma anche tecniche.

L’errore principale della Corea del Sud è una condotta eccessivamente attendista: va benissimo sullo 0-0 cercare densità e baricentro basso nella propria metacampo, ma non ha nessun senso dopo il prematuro vantaggio argentino (maldestro autogol di Park Chu-young).
L’unica arma sulla quale poteva puntare la Corea era il ritmo, l’aggressività. Anzitutto pressare alto l’inizio dell’azione argentina (non del tutto sicuro con Demichelis, Samuel, Mascherano e ancora di più con l’assenza di Verón, che in rosa non ha sostituti e viene infatti rimpiazzato da un giocatore completamente diverso come Maxi Rodríguez), poi proporre quello che è il loro pane, le sovrapposizioni, il dinamismo, che avrebbero potuto colpire l’Argentina che con tutti quegli attaccanti ed esterni poco portati al ripiegamento è suscettibile di inferiorità numerica. Macchè, più che la Corea del Sud è sembrata una Colombia con gli occhi a mandorla, ma senza nemmeno il palleggio sudamericano. Timidissimi gli asiatici, bassi bassi anche dopo lo svantaggio, con tutti i limiti del caso quando si son trovati costretti a rilanciare il gioco dalla propria area invece che ripartire in velocità.
Così Demichelis e Samuel non hanno trovato nessun disturbo e Mascherano si è trovato agevolmente deresponsabilizzato in fase di impostazione perché arrivando facilmente a metacampo il pallone, l’Argentina ha potuto affidarsi agli autentici motori del proprio gioco: Tévez e Messi.
I due partono da una posizione di trequartisti ma si abbassano a turno per prendere il pallone, fluttuano tra le linee e attivano tutto il fronte offensivo con grande intelligenza oltre che magnifica proprietà di palleggio. Ne beneficia il triplettista Higuaín (un po’ meno Di Maria, ancora deve entrare nel vivo), che rispetto alla Nigeria tiene una posizione più chara di riferimento avanzato.
Ci vuole solo un regalo di Demichelis per rimettere in pista la Corea, che comunque va vicina addirittura al 2-2 nella ripresa quando Yeom Ki-hun (mancino che si alterna con Park Ji-sung fra fascia sinistra e trequarti) sciupa clamorosamente la prima azione decente, in velocità e con sovrapposizioni, di tutta la partita coreana.
Un po’ così l’attitudine argentina nella ripresa, un po’ di melina tanto per, e l’attesa dell’azione giusta di rimessa o dell’invenzione dei fenomeni. Fa malissimo anche così l’Albiceleste, esaltandosi pure col subentrato Agüero.

VALENTINO TOLA

6 commenti:

  1. Io vorrei porre l'attenzione sull'atteggiamento dei sudcoreani, che dopo essere passati in svantaggio hanno continuato a difendersi senza neppure un abbozzo di pressing. Non è la prima squadra che mantiene una condotta attendista anche dopo il vantaggio avversario - penso all'Australia, ma ci sono stati altri casi - e questo mi lascia perplesso: mancanza di idee?, contropiede come unica arma per far male?, limitazione dello scarto per preservare la differenza reti?, vorrei tanto sapere cosa spinge queste squadre a non reagire dopo aver incassato un gol.

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  2. Della Corea del Sud non mi è piaciuto proprio l'approccio, sono entrati in campo quasi come se fossero già sconfitti in partenza: probabilmente la testa era già tutta al prossimo match che deciderà verosimilmente il secondo posto. Tantissimi passaggi sbagliati, tante palle perse stupidamente, addirittura poca corsa nel primo tempo... veramente poco brillanti. Il gol segnato da Lee Chung-Yong ha dato loro un pò di fiducia ed in effetti fino al 3-1 di Higuain (in posizione irregolare, va sottolineato) avevano giocato con un altro piglio, divorandosi un'occasione clamorosa con Yeom Ki-Hun, arrivata in seguito ad una gran bella rapida combinazione palla a terra. Negli ultimi 20' s'è scatenata l'Argentina, grazie anche all'ingresso in campo del Kun Agüero, uno dei tanti panchinari di lusso dell'Albiceleste. Straordinario Messi nell'azione che ha portato al 3-1 di Higuain, straordinaria l'azione del definitivo 4-1, che ha visto protagonista lo stesso Messi, Agüero ed il già citato attaccante del Real Madrid, tripletta a parte (e dici poco...) non apparso brillantissimo.

    PS: ma che cosa deve fare Messi per segnare in questo Mondiale?

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  3. Antonio, hai colto nel segno, è una caratteristica di questo mondiale ma onestamente non ho idea del perchè. Ancora di più per la Corea del Sud che queste caratteristiche ce le dovrebbe avere tutte?

    O Kerzha, ma non l'hai ancora capito che i mondiali sono competizioni tagliate su misura per i Jong Tae-se e non per i Messi? :P

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  4. Corea del Sud anonima e deludente: mi aspettavo che riuscisse a mettere in qualche difficoltà l'albiceleste, con pressing ed agilità, invece gli asiatici hanno fatto da sparring partner, poco convinti e reattivi, a partire dai primi due gol. Però diamo i giusti meriti ai talenti argentini: a me i maradoniani erano piaciuti anche con la Nigeria, al netto di qualche incongruenza tipica dei debutti. Oggi si sono insediati nella metacampo avversaria con personalità e buone trame. Manca equilibrio nell'Argentina? Certo, ma che importa, in un mondiale basta anche un assetto imperfetto,l'importante è dare spazio alla qualità, ai giocatori risolutivi, che in questa squadra abbondano. Poi è chiaro che le scelte di Diego sono opinabili: per me Messi-Aguero-Milito sarebbe il trio delle meraviglie praticamente inarrestabile in questo momento, Higuain però ha segnato tre gol che avrei fatto pure io e quindi credo che rimarrà titolare a vita. Infine: notevole l'aiuto reciproco e la dedizione di tutti nel recupero palla, buon segno; i limiti di questa Argentina sono nelle retrovie, con due terzini che accompagnano poco e male (Jonas difende anche peggio!), con Demichelis che qualche minchiata la tira fuori sempre, mentre Mascherano è a rischio squalifica ed è insostituibile. Prima o poi arriverranno le vere difficoltà e sono curioso di vedere come si comporterà Maradona. Alenar

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  5. Ciao Valentino, mi inserisco anche io nel dibattito.
    Qualche considerazione, partendo dai problemi dell'Argentina: non trovi che questa rosa sia molto deficitaria, e che ora se ne comincino a presentire gli effetti, che si vedranno più chiaramente quando inizieranno le partite ad eliminazione diretta? Mi spiego meglio, partendo dalla difesa. Le retrovie non spingono come dovrebbero, e Jonas Guterrez pur non avendo combinato oggi particolari disastri, si dimostra in difficoltà sia col pallone tra i piedi , sia a difendere. Demichelis non mi è piaciuto in questa stagione nelle poche occasioni nelle quali ho avuto modo di vederlo col Bayern e neanche nella partita con la Nigeria... sempre svagato e impreciso, a differenza di Samuel... non avendo convocato Gabriel Milito (il quale a mio parere avrebbe formato un ottima coppia con Samuel) o Garay, non sarebbe preferibile un duo centrale Burdisso-Samuel, considerata anche la grande stagione vissuta dal romanista? Tornando ai terzini, non si sente tremendamente la mancanza in questa squadra di Javier Zanetti? ua difesa con Zabaleta - Samuel - Gabriel Milito - Zanetti sarebbe perfetta.
    Centrocampo. Mascherano ha fatto due grandi prestazioni, e non di certo le prime. Nel suo ruolo è forse il migliore al mondo. Ma ora che è stato ammonito, è in diffida, rischia di saltare un turno ad elimazione diretta, Maradona non si renderà conto di quando avrebbe fatto comodo un Cambiasso proprio in coppia con Masche? Anche perchè questa Argentina un sostituto naturale a Mascherano non ce l'ha. E Veron, tanto elogiato dal Pibe? Oggi non c'era ma nella partita con la Nigeria s'è dimostrato come non abbia più la condizione fisica per giocare i 90 minuti, e soprattutto quanto rallenti la manovra, perchè obiettivamente gioca ad un ritmo troppo basso per questa squadra. un Lucho Gonzalez a mio avviso sarebbe stato utilissimo.
    l'attacco. Tevez s'è battuto come un leone, il Pipa ha fatto tripletta, ma continuo a pensare che un trio Messi-Aguero-Milito sarebbe devastante. Aguero dà velocità, Milito profondità, Messi inventa. cosa ne pensi?
    Il Messia merita un capitolo a parte. Oggi come l'hai trovato? E' intervenuto in maniera magistrale in tutti e quattro i gol, ma non trovi che giochi troppo indietro? Ciò gli consente ovviamente di essere molto più presente nell'impostazione del gioco, ma non gli farà perdere un pò di lucidità davanti alla porta?
    Io comunque penso che con una formazione con:
    Romero-Zabaleta-Samuel-Milito-Zanetti-Cambiasso-Mascherano-Lucho- Messi-Aguero-Milito sarebbe difficilmente battibile... ed anche che per ora L'Argentina è stata salvata dai suoi uomini offensivi, ma che se negli ottavi dovesse incontrare Messico o Uruguay tutte le carenze che ho evidenziato prima verrebbero fuori. Che dici?

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  6. Taymour: Messi, in quest'Argentina, deve necessariamente partire da dietro. Sta ad Higuain aprirgli gli spazi e concretizzarne le invenzioni.

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